Optimus: Il Robot di Elon Musk che costerà meno di 20k
È passato esattamente un anno dall’annuncio di Elon Musk sulla volontà di lavorare su un robot umanoide che potesse migliorare la vita di ogni giorno. E dopo un anno, sul paco dell’AI Day, il visionario multimilionaro ha annunciato al mondo intero Optimus, il robot Tesla che compare per la mia volta in un evento Live.
Le parole di Musk su Optimus
Già in passato Elon Musk si era mostrato molto positivo sulla possibilità e l’interazione tra uomo e robot (come conferma anche la sua carriera imprenditoriale con la Tesla).
Optimus però, almeno al momento (e come confermano anche tanti altri esperti di settore) è un robot non troppo sviluppato, anche lo stesso Musk lo ha definito come “un robot di sviluppo grezzo” che si è presentato sul palco camminando lentamente e salutando la platea in maniera un po’ goffa.
Non ha effettuato nessun altro trick sensazionale (come visto invece da altri robot realizzati) per ammissione dello stesso Musk che non voleva cadesse faccia in terra nella sua prima apparizione live.
Un aiuto concreto e un costo “contenuto”
Il multimilionario ha continuato la sua presentazione parlando di un robot che potrebbe vedere la luce in milioni di pezzi (si spera) entro circa 5 anni pronto ad aiutare milioni di persone a svolgere le più diverse mansioni andando a creare un futuro di abbondanza, dove non c’è povertà.
Dove potrebbe essere impiegato? Musk parla di un robot che potrebbe aiutare a svolgere le mansioni più noiose e ripetitive, ma anche quelle pericolose per un essere umano.
La bomba arriva però in fase finale quando Musk dichiara di aver realizzato Optimus con le stesse idee con cui vengono realizzate le sue auto, produzione ad alto volume e basso costo. Proprio per questo sembra che il robot venga venduto ad un prezzo inferiore ai 20k.
Come è realizzato Optimus
Il robot è alto 173cm per 56,6kg, nonostante la sua stazza non da pesi massimi riesce a trasportare circa 20kg e camminare ad una velocità di 8km/h, alimentato da una batteria da 2.3kWh che garantiscono una durata per un’intera giornata di lavoro.
La parte più sofisticata? Le mani. Gli ingegneri di Tesla hanno lavorato molto per riprodurre perfettamente la mano umana, compreso il pollice opponibile che permette ad Optimus di afferrare oggetti con delicatezza senza romperli.
La testa è un ampio display che mostra informazioni, è composto da 12 motori che muovo tutte le varie “articolazioni”, il tutto è mosso dalla stessa (e consolidata) intelligenza artificiale utilizzata nelle auto Tesla, Autopilot.
Cosa ne pensate? È arrivato il momento dei robot “a basso prezzo”?