Risolvere errore 404: è importante per il tuo ecommerce?
E’ probabilmente il più comune degli errori presenti sul web, ma troppo spesso la sua gravità viene sottovalutata perché non si percepisce il danno diretto derivante dalla mancata visualizzazione del contenuto ricercato. Ma pensate un attimo se il vostro sito ecommerce restituisse numerosi errori 404 sulle vostre pagine prodotto…ora percepite il danno economico potenziale? Vediamo allora come risolvere errore 404.
Tecnicamente parliamo della classica “Page Not Found” che avrai sicuramente incontrato spesso cliccando su un link non più esistente oppure digitando una URL non correttamente.
L’errore 404 può impattare pesantemente su due aspetti molto importanti del tuo sito web, come l’esperienza di navigazione degli utenti ed il tuo punteggio SEO.
In questo articolo andremo ad indagare il problema e scopriremo come capitano, il danno potenziale, come trovarli e come risolvere errore 404.
Quando capita l’errore 404?
Questo errore può capitare per 3 diverse ragioni: a causa dell’utente, a causa di un sito esterno o dal tuo sito web.
Lato utente:
- Inserimento da parte dell’utente di un URL non corretta
Fonte esterna:
- Linka al tuo sito con un URL non corretta
Your Website:
- Il server non è configurato correttamente per compiere l’azione richiesta
- Pagina che ha cambiato URL senza fare redirect
- Pagina al momento non raggiungibile perché in lavorazione
- Pagina cancellata senza redirect
- Un link interno con URL sbagliato
Come danneggia il vostro sito web ed il vostro ecommerce?
Prendiamo il caso di un sito web ecommerce che presenta diversi errori 404 su pagine cruciali come pagine di categoria o prodotto.
Se l’utente non può raggiungere la pagina del prodotto desiderato viene di fatti meno una componente fondamentale del calcolo del ricavo atteso, che banalmente riportiamo con questa semplice formula:
Traffico x Tasso di conversione x Valore medio ordine = Ricavo atteso
Secondo una recente statistica il 74% degli utenti che si imbattono in un sito web con un errore 404, tendono a non tornare più sullo stesso e non considerarlo in futuro per un nuovo potenziale acquisto.
Viene meno quindi un elemento base della vendita ecommerce, il traffico: puoi avere potenzialmente un altissimo tasso di conversione, ma se il tuo traffico comincia a calare perché le tue pagine non sono raggiungibili rimane evidente poco spazio alla conversione.
Ma l’errore 404 non è soltanto un errore tecnico, ma anche e soprattutto un errore di concetto.
Un sito web ecommerce che presenta errori, pagine mancati, difficoltà nell’acquisto comunica malissimo la propria immagine, posizionandosi nella mente del consumatore finale come un qualcosa di non affidabile.
L’errore 404 danneggia il mio sito da un punto di vista SEO?
Non solo l’errore 404 su un sito ecommerce incide negativamente sulle vendite, ma danneggia in modo massiccio la sua SEO!
Sebbene Google indichi gli errori 404 come un qualcosa che non danneggia direttamente la SEO del tuo sito web (quindi non è direttamente nel calcolo finale che determina il tuo posizionamento), il danno avviene in maniera indiretta:
gli utenti sanno che quel risultato nella ricerca porta ad un errore 404 e quindi eviterà il clic causando perdita di traffico che è vitale nel calcolo del posizionamento di un sito web, ma inoltre quelli che cliccano abbandoneranno subito il sito aumentando a dismisura la frequenza di rimbalzo (e questo si che impatta in maniera diretta sul tuo posizionamento).
Come trovo pagine con errore 404
Per risolvere errore 404 la prima cosa che c’è da fare è quello di individuare i link “broken” e per fare ciò abbiamo diverse soluzioni, ma di seguito indichiamo quelle a nostro avviso più valide:
- Google Search Console, perché chi meglio di Google può dirvi cosa non va sul vostro sito e potete trovare questa informazione alla voce errori;
- Screaming Frog, un tool che vi permettere di effettuare uno scan gratuito fino a 500 URL del vostro sito web.
Come risolvere errore 404
Sembrerà banale, ma per risolvere errore 404 dove molto semplicemente andare a correggere i link “corrotti” che ne sono la causa.
Ma come molti di voi sapranno, i link non sono solo interni, ma possono arrivare anche da fonti esterne:
- Nel caso di link interni, accediamo banalmente al sito web dopo aver individuato i link con i tool precedenti e correggiamo l’URL;
- Nel caso di link provenienti dall’esterno in questo caso non possiamo intervenire direttamente sul link, ma possiamo ovviare diversamente creando un redirect 301 di quel link su un link effettivamente funzionante;
Come creare redirect 301? O lo fate direttamente nel vostro file .htaccess dal pannello di controllo oppure se utilizzate wordpress potete sfruttare una miriade di plugin utili.
Suggerimento EXTRA: create pagine 404 personalizzate!
Può assolutamente capitare di avere sul proprio sito web errori 404, ma soprattutto per un ecommerce, questo può essere anche un buon modo per fidelizzare un utente: personalizzate la vostra pagina 404 con informazioni utili, categorie o un buono sconto e non perdete un potenziale acquirente!
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