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02/03/2021
Alessio Paparo

Back to the future: Web Marketing e i trend del prossimo decennio

All’inizio del nuovo decennio, le domande sul futuro del web marketing abbondano. Anche nei prossimi 10 anni assisteremo a cambiamenti radicali come quelli dell’ultimo decennio? Quale sarà l’influenza dell’intelligenza artificiale sul nostro modo di fare marketing? Quale sarà il nuovo modo di operare delle web agency? Come sarà la personalizzazione nella nuova era della privacy?

Brand conteranno più che mai.

Negli anni ‘20, sempre più consumatori saranno consapevoli dei valori e delle pratiche commerciali di un’azienda. Faranno ricerche per vedere se un’azienda è allineata ai loro valori personali e in base a questo prenderanno le loro decisioni di acquisto. La concorrenza è a distanza di un solo clic. Fare in modo che i tuoi probabili clienti conoscano il tuo brand – e tu sai quello che si aspettano – ti permette di creare relazioni durature.

La privacy by design sarà un must.
Dal GDPR al recente annuncio di Google sui cookie, è chiaro che la privacy dei dati e la sicurezza sono le massime priorità per i prossimi anni. Poiché i consumatori esigono una tutela più severa dei dati personali, le aziende devono adottare la privacy come fondamento, osservare le norme più severe e sviluppare ogni funzione con la privacy in mente.
L’intelligenza artificiale e l’automazione rivoluzioneranno la customer experience.
Questo sarà il decennio che vedrà un vero e proprio decollo dell’IA in tutte le tecnologie del marketing e della pubblicità. Ottimizzando con nuove modalità i diversi data set, possiamo prevedere dai canali marketing e dagli annunci digitali anche una maggiore personalizzazione e una rilevanza contestuale più precisa. Nello stesso tempo, da parte loro, i marketer utilizzeranno strumenti basati sull’intelligenza artificiale per lavorare in modo più intelligente e meno problematico.
Detto ciò, ci siamo resi conto che i canali primari che utilizzerà la maggior parte dei marketer saranno gli stessi di sempre. Quello che è cambiato è l’approccio a questi canali dal momento che i valori del brand, la privacy e l’intelligenza artificiale acquisiscono sempre maggiore importanza.

Annunci a pagamento

Il panorama
Nella nostra indagine, abbiamo scoperto che la fetta più grande dei budget per il marketing (16%) va per gli annunci a pagamento. Da tale quota, il 41% viene assegnato al retargeting.
Gli annunci a pagamento sono una tattica efficace per raggiungere i consumatori in qualsiasi punto del loro percorso di acquisto, su desktop, mobile e app, Servono a creare brand awareness, incrementare il traffico e a generare conversioni (ecco perché quasi la metà della spesa per gli annunci a pagamento viene allocata al retargeting).

Awareness ads
I consumatori non acquistano un brand di cui non hanno mai sentito parlare, ecco perché gli awareness ads sono elementi fondamentali di qualsiasi strategia basata sugli annunci a pagamento. L’obiettivo finale di queste campagne top of funnel (TOFU) è raggiungere nuovi clienti, fare in modo che scoprano il tuo brand e incrementare il brand recall. Normalmente questi annunci sono banner accattivanti o formati di video coinvolgenti, progettati per catturare l’attenzione delle persone, di cui spesso si misurano la reach e la frequenza – oppure, in caso di video, le visualizzazioni e i tassi di completamento.
Consideration ads
Le campagne di considerazione targettizzano i consumatori che sono più in fondo nel funnel, ma che non sono ancora quelli già pronti ad acquistare. L’obiettivo è di generare maggiore traffico verso il tuo storefront digitale, dove i consumatori possono esplorare i tuoi prodotti e prendere in considerazione l’acquisto da te. La creatività annuncio abbina il tuo brand ai tuoi prodotti con l’obiettivo di guidare shopper interessati verso il tuo sito o la tua app.
Conversion ads
La grande maggioranza (il 96%) delle persone che visitano il tuo sito Web se ne va senza acquistare, ma questo non significa perdita di opportunità. Gli annunci di retargeting convertono un numero maggiore di visitatori del tuo sito e dell’app ricordando loro i prodotti che hanno cercato e raccomandando loro altri prodotti a cui potrebbero essere interessati, oppure anche presentando un’offerta speciale. I conversion ads sono particolarmente efficaci quando sono personalizzati, rilevanti e visualizzati al consumatore quando è pronto ad acquistare; tutto ciò viene reso possibile utilizzando i dati degli shopper e la tecnologia dell’IA.

Social media marketing

Il panorama
Il social media marketing nel nostro sondaggio seguiva di stretta misura gli annunci a pagamento, con l’acquisizione del 14% dei budget dei marketer globali.
La popolarità del social media advertising non sorprende. Le piattaforme dei social attirano ampie audience, che i marketer possono targettizzare in base ai dati demografici e alle preferenze degli utenti (cioè i brand, le celebrità e le squadre sportive che essi seguono). Gli utenti passano molte ore al giorno sui social media, per cui vi sono moltissime opportunità di raggiungerli e di presentare loro degli annunci.
Facebook (e Instagram, di proprietà di Facebook) domina, sia per numero di utenti sia per le revenue generate dagli annunci. Secondo eMarketer, l’azienda è al secondo posto nel mondo per la vendita di digital advertising, dopo Google, e nel 2021 genererà revenue per circa $85 miliardi in pubblicità. Per fare un confronto, si prevede che Twitter generi circa $3,5 miliardi di revenue pubblicitarie.

Conversion ads
Dal momento che i consumatori trascorrono un tempo così lungo a scorrere i loro feed sui social media, è importante estendere le tue attività di retargeting a Facebook e Instagram. Quando un consumatore visualizza un prodotto sul tuo sito Web, o aggiunge quell’articolo al carrello e se ne va senza acquistare, ma continua poi consultando Facebook o Instagram, le tue campagne di social retargeting gli ricordano gli articoli che ha lasciato e gliene suggeriscono altri che gli piaceranno.
Annunci video
Ogni attore di social media offre annunci video che sulle loro rispettive piattaforme appaiono come native. E poiché è più probabile che il 64% degli utenti acquisti un prodotto online dopo aver visto un video, questa è una tattica assolutamente da non ignorare.

Story ads per Instagram
Gli utenti di Instagram spendono per ordine più di quelli di qualsiasi altro social network; vale quindi la pena catturare la loro attenzione con gli story ads. Gli story ads consentono esperienze a schermo intero, esperienze immersive dotate di link verso una pagina di destinazione. Essi sono un’alternativa ai news feed ads che consente maggiore flessibilità creativa alle aziende, con un formato altamente coinvolgente.

Instagram Checkout
Nel 2019, Instagram la lanciato Instagram Checkout, che consente agli utenti di acquistare prodotti senza nemmeno uscire dall’app. È un beta chiuso solo negli USA, ma è qualcosa da tener presente a partire dal 2020/1. Infatti, secondo la stima degli analisti della Deutsche Bank, Checkout potrebbe generare $10 miliardi di revenue nel 2021.
Finché Checkout non esce dalla versione beta, utilizza appieno gli shoppable post, che consentono ai follower di visualizzare prodotti su Instagram, per poi completare il loro acquisto sul tuo sito Web.

TikTok per il business
Hai già sentito parlare di TikTok? Ultima arrivata delle social media app, TikTok è una delle piattaforme di social media a più rapida crescita del mondo. Grazie alla semplice interfaccia, gli utenti possono aggiungere musica e altri effetti per creare rapidamente video divertenti e da condividere.
Già nel 2019, TikTok aveva 500 milioni di utenti attivi nel mondo, che in effetti significa che ha già sorpassato social network affermati come LinkedIn, Twitter, Pinterest e Snapchat. Quasi la metà (41%) degli utenti ha tra i 16 e i 24 anni, una maggioranza cioè di utenti della Gen Z.
TikTok ha iniziato offrendo una versione beta di annunci nel 2019 e il social network è sicuro che la sua offerta aumenterà nel 2020. Attualmente, vengono offerti quattro formati di annuncio: brand takeover, in-feed ad, hashtag challenge and branded lenses. Esiste anche un ecosistena di influencer in crescita. Quindi, se pensi che TikTok potrebbe essere adatto alla tua audience, puoi lavorare contattando influencer e creando la tua brand presence, oltre che essere anche un utente precoce (o early adopter).

SEO

Il panorama
SEO, acronimo di Search Engine Optimization, è un elemento chiave della strategia di ogni marketer per una ragione essenziale: la legge dell’incremento del ritorno sull’investimento. Le attività SEO effettuate nel primo mese continueranno a produrre traffico organico libero, mese dopo mese, dopo mese.
Questo è probabilmente il motivo per cui Hubspot dichiara nel suo rapporto che il 61% dei marketer sta migliorando le sue attività SEO e sta facendo crescere la sua presenza organica come una priorità importante di inbound marketing. Con un sito search engine friendly e una strategia di contenuto che comprenda attività SEO, le aziende possono migliorare i loro ranking, stimolare traffico qualificato verso il loro sito e alimentare le loro attività di marketing.
L’ottimizzazione del tuo sito per i motori di ricerca comporta l’attuazione di cambiamenti nel tagging, nel contenuto e nell’architettura, per indicare chiaramente ai motori di che cosa tratta il tuo sito e ogni pagina all’interno di esso.
L’obiettivo finale è quello di convincere i motori di ricerca che una pagina del tuo sito è la migliore risorsa per una relativa query di ricerca, in modo che i motori ti piazzino nei primi posti dei risultati.

Ottimizzazione delle pagine prodotto
Se sei nell’ecommerce, le pagine più importanti su cui concentrare le attività SEO sono le tue pagine prodotto. Ciò significa l’ottimizzazione degli elementi chiave on-site come URL, tag dei titoli e immagini, e verificare di avere un testo valido.
SEO locale
Se hai una sede fisica, il SEO locale è imperativo. Comprende la messa in ordine del tuo Google My Business Listing e la creazione di elenchi coerenti in tutte le maggiori directory online.

Blogging
I post su blog sono un ottimo modo per creare ranking per long tail keywords (letteralmente “parole chiave dalla coda lunga”): sono frasi chiave che comprendono 3-4 termini molto specifici. Sono spesso più semplici e più rapide da posizionare e possono catturare traffico in varie fasi del funnel, da “problemi di pressione della doccia” a “soffioni doccia Moen vs. Delta”.

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Alessio Paparo

Marketing Manager | Data Analyst. Cresciuto in analogico e maturato in digitale, passato da un commodore64 ad imac di ultima generazione. Laureato in economia e specializzato in management aziendale, durante i quali migliaia di kg di caffè sono stati consumati. Appassionato di misurazione ed interpretazione di dati.

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