Come il Marketing crea il Bisogno
Probabilmente sarai giunto su questa pagina con la comune diffidenza di chi ritiene di essere immune a quella componente di un prodotto che risponde al nome di Marketing.
Prima di illustrarti quella che secondo noi è da ritenere la più efficace strategia di Marketing della storia, facciamo una breve digressione sul valore di “prodotto” e di “marketing”.
Ti sei mai chiesto quanto effettivamente il prodotto incide sulla decisione d’acquisto e quanto invece questa sia determinata da come il prodotto stesso viene percepito dalla mente?
“Il prodotto è semplicemente ciò che vedo, non può cambiare”, questa risposta è completamente fuori strada.
Parmenide professava l’immutabilità dell’essere…lo perdoneremo se all’epoca non esisteva il Marketing!
(si, stiamo banalizzando un concetto filosofico ben più profondo, ma ciò ci occorre per avvalorare la nostra tesi).
Due semplici esempi che ci stanno particolarmente a cuore:
– Coca-Cola: Cos’è? Una bevanda zuccherata al gusto di cola.
Cosa rappresenta? Probabilmente la parola più conosciuta al mondo con 1,9 miliardi di unità vendute ogni giorno.
Ancora a chiedervi quale sia il suo famoso ingrediente segreto?
Marketing.
– I-Phone: Cos’è? Uno smartphone con una mela stampata sul retro.
Cosa rappresenta? Prima di tutto uno stile, un marchio elegante che non desidera confondersi con altri, un club esclusivo il cui costo di iscrizione non sembrerà mai “sproporzionato” rispetto all’effettivo beneficio.
…ma voi avreste mai pensato 15 anni fa che avreste speso 2 Milioni di lire per un telefono?
No.
Non ne esisteva il BISOGNO.
Il bisogno viene creato, non è contenuto nel prodotto.
Il Marketing permette al prodotto di “abbandonare” la sua semplice dimensione di prodotto per renderlo il tuo bisogno.
Passiamo ora alla famosa Strategia di Marketing autrice del bisogno che da anni vi bersaglia con infallibile successo: l’acqua in bottiglia.
Ebbene si, imbottigliare l’acqua è stata ad oggi la più grande operazione di marketing della storia, con il grado di successo più elevato in assoluto.
Sebbene (come riporta la scrittrice Elizabeth Royte nel suo
“Bottlemania: How Water Went on Sale and Why We Bought it”
) il 92% del mondo possieda acqua pubblica che rispetta ed a volte supera gli standard di purezza richiesti, tutti noi oggi possediamo una bottiglia d’acqua a pochi metri da noi.
Perché?
L’acqua in bottiglia è venduta come più sicura, pulita e buona dell’acqua pubblica e la sua percezione è esattamente questa agli occhi di chiunque.
E’ bastato questo bisogno a renderla oggi il prodotto più venduto in assoluto.
Nel 1977 l’acqua in bottiglia è oggetto di campagne pubblicitarie del valore di 5 milioni di dollari dalla francese Perrier.
Nel 1994 PepsiCo e Coca-Cola rendono l’acqua in bottiglia un prodotto di massa.
Nestlè ad oggi è tra i maggiori produttori di acqua in bottiglia al mondo con fatturati di milioni di dollari.
Provate a chiedervi adesso: compriamo il prodotto o la sua pubblicità?