Adwords nuovi annunci
I NUOVI ANNUNCI TARGATI GOOGLE ADWORDS
Adwords nuovi annunci
Google sta testando una nuova grafica e nuovi formati per gli annunci Adwords nella serp dei risultati.
La diversificazione tra annunci a pagamento e risultati organici, data dall’identificativo, in colore giallo, degli annunci a pagamento di Google Adwords:
è stata sostituita con la seguente forma grafica:
Come mai questa scelta?
La risposta è semplice, convogliare il più possibile i clic degli utenti nella SERP sui risultati a pagamento, ovvero laddove Google ne trae il profitto maggiore.
Come vediamo dall’immagine che segue, semplicemente cambiando semplicemente il colore del banner Ann. ed inserendolo uguale al colore utilizzato per l’identificativo del dominio, gli annunci a pagamento si confondono perfettamente con i risultati non a pagamento.
Molti pensano che questo cambiamento (che magari ad un non addetto ai lavori può sembrare insignificante) sia stato spinto in parte dall’aumentare delle sponsorizzazioni su Facebook a discapito di Adwords.
Si ma cosa centra Facebook con i nuovi annunci Adwords? sono due canali completamente diversi! Perche’ questo paragone?
E’ vero sono completamente diversi ed io la penso esattamente come voi. Ma proviamo ad esaminare una situazione reale.
Chi utilizza questi strumenti nella maggior parte dei casi sono web agency o freelancer su richiesta di clienti (a parte qualche raro caso di self-adv).
Inoltre è in forte aumento soprattutto tra le PMI la richiesta di web agency e liberi professionisti per la gestione online delle proprie aziende/brands.
Nella maggior parte dei casi le PMI destinano dei budget “limitati” alle campagne online. In relazione a questi budget l’agenzia di marketing definisce dei piani di azione su Facebook, su Google o su entrambi.
Ipotizziamo di avere un budget di 100 € da investire in pubblicità su Facebook o Google Adwords.
A parità di condizioni (target, età, interessi, e impostazioni delle campagna), i numeri di Fb sono decisamente migliori rispetto a quelli di BigG, con 100 € facebook ti raggiunge in media 1000 persone al giorno, con Google forse ne becchiamo 2 (se siamo molto bravi e il mercato non è molto competitivo). Ovviamente gli addetti ai lavori sanno che c’è un’enorme differenza di valore tra le campagne, ma il cliente no, e nonostante abbia avuto tutte le spiegazioni del caso, spaventato dalla differenza numerica, dato il budget limitato, preferirà investire su Fb.
Questo secondo me è quello che sta accadendo un po’ negli ultimi anni, e che sta spingendo le imprese a dividere un po’ i loro budget tra i due colossi, e nel caso si abbia un piccolo budget, si preferità sempre FB rispetto a Google.
Tutto ciò si riflette nei numeri che per Google rimangono sempre gli stessi (intendo nei livelli di investimento) mentre per Facebook sono in netto aumento ogni anno. GOOGLE STA FORSE AVENDO PAURA DI QUESTA CRESCITA?
Magari questo cambiamento nel formato degli annunci riflette questo piccolo pensiero.
GOOGLE ADWORDS VS FACEBOOK ADS
Con Google Adwords intercetti solo i bisogni di cui le persone sono già consapevoli
Se faccio una ricerca veloce con lo strumento di Google per le parole chiave chiamato Keyword Planner per il termine “lettura veloce”, scopro che al massimo 157 persone vedranno il mio annuncio e riceverò una media di 16 click al giorno con un budget di 10/20 €. Ora, con 16 click al giorno è difficile fare una vendita e questo vuol dire che il mio business è mozzato in partenza.
Come se non bastasse Google impone delle regole molto rigide sui contenuti della pagina di destinazione, vietando espressamente i siti monopagina, in stile optin-page, finalizzati ad acquisire l’email del cliente. Impossibile lavorarci serenamente.
Google Adwords:
PRO
- le visite sono in target specifico per parola chiave
- gli utenti sono predisposti a un possibile acquisto
- hai controllo totale sui numeri
CONTRO
- i click costano molto
- i numeri assoluti sono bassi
- si intercetta solo il bisogno consapevole
- limitazioni sull’uso delle optin-page
E Facebook ADS?
Se prendiamo in esame invece un altro programma pubblicitario, quello di Facebook ADS, ecco cosa scopriamo.
Di pro abbiamo che ci porta tante visite, prezzi molto bassi e risultati rapidissimi.
Di contro abbiamo invece che è meno facile fare vendita diretta perchè quando è su Facebook l’utente generalmente non ha intenzione di comprare e non sta cercando un prodotto specifico. Probabilmente non sapeva neanche che esisteva prima che glielo dicessimo noi.
Il gioco qui è di creare il bisogno e renderlo consapevole che esiste un problema e una soluzione. Proprio per questo è necessario creare un sistema per portarlo all’acquisto. Inoltre, anche in questo secondo caso devi saper ottimizzare, per spendere il meno possibile.
Prima abbiamo visto i dati su Google ed ora ecco quelli su Facebook. Il mio annuncio pubblicitario per LetturaVeloce.net ha generato su Facebook 300.000 impression al giorno e 12.000 click al giorno, 80.000 a settimana. Quindi 12.000 persone al giorno cliccano sui miei annunci ed arrivano lì anche se in quel preciso momento non stanno cercando informazioni sulla lettura veloce perchè magari non sanno neanche cosa tratta questo argomento.
Quello che ho fatto io attraverso i Facebook ADS, è stato incuriosire le persone col giusto annuncio, scritto in un certo modo attraverso una serie di regole di copywriting persuasivo, farle cliccare sull’annuncio, per poi farle arrivare sulla pagina di destinazione. Il concetto è quello che non vado a intercettare un bisogno consapevole, ma vado io a creare il bisogno all’utente.
Riepilogando Facebook ADS:
PRO
- le visite sono in target specifico per interessi, età, sesso, etc
- hai controllo totale sui numeri
- i click costano pochi centesimi (anche 0,03)
- puoi raggiungere le persone che non sanno di avere un bisogno
- i numeri assoluti sono enormi
- poca concorrenza in italia
CONTRO
- gli utenti non sono ancora predisposti ad un acquisto
- devi imparare come spendere poco
AI POSTERI L’ARDUA SENTENZA