Strategia di link building: come definirla e ottimizzarla senza buttare i propri soldi
Come definire e ottimizzare una strategia di link building senza buttare i propri soldi.
Ha sempre senso investire in una strategia di link building?
Strategia di link building – Resume:
- Perché i link
- Quando ha senso investire in una strategia di link building?
- Per quali keyword ha senso acquisire link?
- Che approccio adottare? Tattico vs Strategico
- Qual è il giusto mix?
- Quali metodi di link-acquisition usare?
- CONCLUSIONI
Secondo una ricerca effettuata da moz.com Search Ranking Factors, nonostante Big G. abbia sempre cercato di sviare l’attenzione dai link, i professionisti di settore indicano come una strategia di link building sia il fattore principale per il posizionamento di un sito in prima pagina.
Ma andiamo con ordine:
Quando ha senso investire in una strategia di link building?
Innanzitutto è necessario capire qual è la logica principale che guida un processo di ottimizzazione:
1 – La SEO tecnica, questa agisce sul codice. Ovvero il motore di ricerca, nella fase chiamata crawling, deve poter accedere agevolmente ai nostri contenuti.
2 – La SEO editoriale, ovvero durante la fase di indexing, Google deve interpretare i nostri contenuti come le migliori risposte possibili alle ricerche degli utenti.
3 – Autorevolezza (SEO Off-site), ovvero l’ultimo step su cui avviene l’attività di link building che fornisce al sito un Ranking che gli permette di potersi posizionare bene tra i primi risultati di ricerca. Quindi una volta concluse le prime due fasi, tra tutti i siti accessibili che forniscono risposte valide ed esaustive, il nostro sito deve essere il più autorevole in termini di Ranking e quindi di Link.
È chiaro che se le prime due fasi di questo processo non vengono svolte in modo corretto, non ha senso adottare una strategia di link building descritta dalla terza fase.
Per quali keyword ha senso acquisire link?
Cominciamo subito col dire che non sono le keywords in cui bisogna investire, ma bensì le pagine!
Facciamo un passo indietro: Keywords e SEO
Sappiamo che la ricerca SEO viene effettuata partendo da una ricerca di parole chiave, si analizzano i competitor (title meta-description, ecc ecc).
Esistono tre tipologie principali di keywords
Keyword branded: ad esempio ADIDAS, chi cerca Adidas vuole effettivamente navigare sul sito del noto brand.
Keyword informazionali: ovvero quelle Kws che forniscono un informazione, ad esempio “come lavare scarpe Adidas”, in cui si sta cercando effettivamente un’informazione su come fare una cosa, in questo caso lavare le scarpe Adidas.
Keywords transazionali: esempio Adidas Stan Smith prezzo. In questo caso l’utente vuole fare un’azione (acquistare delle scarpe Adidas), quindi inutile fare un articolo di 300 parole che parla di come il prezzo delle Stan Smith sia cambiato negli anni, perché effettivamente l’utente sta cercando un paio di scarpe da acquistare e non informazioni.
A differenza di ciò che succedeva anni fa, con l’avvento di Google Hummingbird, sappiamo che una sola pagina può posizionarsi per più parole chiave.
Quindi invece di avere una kwd per ogni pagina, posso utilizzare una sola pagina per posizionare anche 30/40 parole chiave. Ovviamente bisogna comunque rimanere in uno stesso argomento/intento o comunque intenti simili.
Quindi la domanda non sarà più “per quali kwd acquisire dei link”, ma: “Per quali pagine ha senso acquisire link?”
A questo punto si hanno due possibilità:
- Breve periodo: quindi ottenere nel breve periodo più traffico/lead/vendite ed arrivare ad un break even in modo più rapido – Utilizzando quindi un approccio tattico.
- Lungo Periodo: mirare a dei posizionamenti top per parole chiave più popolari (in 2/3 anni) del settore valorizzando quindi anche il sito – approccio strategico.
Web Marketing Seo – Approccio Tattico:
Obiettivo: Traffico/Lead/sales – > ROI
Break even + rapido
Quindi si darà priorità alle pagine dal traffico di maggior valore, tra quelle dal maggior potenziale di miglioramento.
L’investimento in questo caso è di budget minore per traffico LONG-TAIL.
Come si agisce nell’approccio tattico?
- Capire quali pagine generano maggiore valore.
Con Google analytics oppure adwords si analizzano i valori degli obiettivi di conversione.
Analizzando le pagine di atterraggio posso quindi stabilire quali pagine forniscono il
maggiore valore.
- Capire il potenziale di aumento.
Analizzare i vari spostamenti di posizione (dalla 3 alla 1 ad esempio) quanto valore in più può portarmi una pagina. Ad esempio una pagina posizionata nella 5 posizione può generarmi un valore obiettivo per visita pari a 1 €, potenzialmente spostando la pagina in 1 risultato può generare un valore per visita pari a 3 € ovvero un 300% in più.
Uno strumento interessante per analizzare questi spostamenti può essere serpwoo combinato a google web master tools.
Solo a questo punto, in cui sappiamo quali pagine spingere, posso determinare le parole chiave in cui investire.
Sempre attraverso web master tools, bisogna analizzare l’andamento delle parole chiave relativo alle pagine che abbiamo individuato con maggiore potenziale.
Web Marketing Seo – Approccio Strategico:
Obiettivo: Valore percepito del sito
Break even nel lungo periodo
Priorità a parole chiave top che hanno il maggior valore assoluto nel lungo periodo, ovviamente tra quelle realisticamente possibili
Gli investimenti di budget sono molti elevati per parole chiave short-tail.
Come si agisce nell’approccio strategico?
- Innanzitutto bisogna focalizzarsi su un numero di pagine limitato e kws target
- Investimento elevato su ogni pagina/kwd che si intende spingere
- Analizzare i competitor, che sicuramente saranno in numero minore rispetto a quelli dell’approccio tattico, ma sono decisamente più forti e autorevoli!
Qual è il giusto MIX?
Approccio Tattico oppure approccio Strategico?
Ovviamente tutto dipende da tre variabili fondamentali:
1 Obiettivi: monetizzare vs valorizzare
2 Periodo: breve vs Lungo
3 Budget: basso vs alto
Quali metodi di link acquisition usare?
Approccio Tattico:
– Link verso pagine interne
– Controllo su tematizzazione
– Cambi rapidi di strategia
– Più Focus e meno autorevolezza
Sicuramente quindi in questo tipo di approccio useremo una strategia di acquisizione link decisamente editoriale, ad esempio i guest blogging, collaborazioni editoriali, acquisto di link (che non si potrebbe, ma…), ecc. ecc.
Approccio Strategico:
– Link verso pagine principali
– Approccio di lungo periodo
– Meno focus e più autorevolezza
In questo secondo caso quindi utilizzerò una strategia di link-bait o digital PR ad esempio.
Conclusione
- Sistemati gli elementi on-site i link fanno la differenza
- Si può posizionare una pagina con più kws con l’avvento di Google hummingbird
- Un approccio tattico ha un ROI più rapido, ma posizionamenti meno importanti
- Un approccio strategico ha invece posizionamenti piu strutturati ma nel lungo periodo
- Nel tempo avviene tipicamente uno spostamento progressivo da tattico a strategico
- Bene scegliere metodi in base al tipo di approccio