Remaketing Google Adwords
Remaketing Google Adwords
Web Marketing: quando il remarketing ti fa vendere di più
Remarketing Google Adwords.
La scorsa estate mio nipote mi disse che per il suo compleanno avrebbe voluto ricevere una nuova bicicletta. Gli chiesi se aveva pensato di convincere i tuoi genitori a comprargliela. è facile, mi disse. Loro me lo chiederanno e io dirò loro quel che voglio.
Capi che stava commettendo lo stesso errore strategico che commettono anche molte aziende. Si stava abbassando su una possibilità, una soltanto per concludere la trattativa con mamma e papà. Nessun seguito, nessun metodo per assicurarsi che gli avrebbero comprato il modello che voleva.
La maggior parte delle decisioni d’acquisto non sono prese in modo facile, sia che siate un genitore che deve decidere cosa comprare per il compleanno del figlio, sia che dobbiate prendere altre e più importanti decisioni d’acquisto. Nel caso di mio nipote, quest’ultimo aveva bisogno di un modo per fare remarketing con i suoi genitori!
Cerchiamo di inquadrare nuovamente la situazione: abbiamo un nipote (sito web) al quale è stato chiesto dai genitori (acquirenti) che cosa vuole per il suo compleanno. Questi dice di volere una bicicletta (landing page). Pensate che otterrà la sua bicicletta, con questo piano di marketing minimale? Forse sì… Forse no. Per aiutare mio nipote nel suo intento ho sviluppato una campagna di remarketing, per ottenere delle impression ripetute per i suoi genitori, così che sarebbero stati più propensi ad acquistare esattamente la bicicletta che voleva.
Il ragazzino disegno delle immagini di se stesso con un sorriso enorme e le mise nell’auto dei genitori, così che questi potessero mostrarle sul luogo di lavoro. Inoltre ritagliava inserzioni dai quotidiani che mostravano la bici di suoi desideri, attaccando dallo specchio del bagno con del nastro adesivo. Aveva addirittura trovato degli articoli che riguardavano che il tasso di bambini italiani obesi è in costante crescita e che questi necessitano di esercizio fisico, e li aveva presi al frigorifero.
Questo è ciò che si definisce remarketing.
Trovate un traffico altamente specializzato che visita la vostra proprietà su internet e ridistribuire messaggi a quei clienti potenziali, nei vari siti in cui trascorrono il tempo. È così che potete ottenere più vendite o nel caso di mio nipote una bicicletta nuova.
il remarketing fa al caso mio?
Il remarketing potrebbe essere la funzionalità di Google AdWords più difficile da misurare con precisione e non vi darà il feedback immediato che consente la ricerca in Google. Non basta pubblicare un annuncio per la bicicletta, ottenere un click, vendere il prodotto e ritenersi soddisfatti. In questo caso dovrete creare dei Lead, che diventino sempre più caldi man mano che interagite con loro. Una persona visita il vostro sito e Google ne registra il browser web, così da poterle servire degli annunci targettizzati. Sono proprio questi lead che vorrete che ritornino da voi. A meno che il vostro sito non converte già quasi ogni persona che lo visita ( e sono pochi i siti che ci riescono!), siete dei buoni candidati per il remarketing.
Come posso sapere se il mio remarketing sta funzionando?
Fare advertising alla cieca è uno spreco. Prima di lanciare qualsiasi campagna di remarketing dovete essere sicuri di aver configurato a dovere il monitoraggio delle conversioni, perché si tratta di l’unico indicatore del successo a vostra disposizione.
A quali indicatori di remarketing devo prestare attenzione?
Alcune delle informazioni che dovete controllare per determinare lo stato di salute di una campagna di remarketing sono:
– conversioni dirette.
– Conversioni view through.
– Lunghezza, percorso e tempo della conversione.
– Modifiche alle ricerche del nome di dominio.
– visitatori nuovi vs. visitatori di ritorno.
1. conversioni dirette
all’interno della vostra campagna sarete in grado di vedere quale annunci otterranno più click e conversioni, proprio come per ogni altra forma di advertising. Dopo aver eseguito il remarketing per lunghi periodi di tempo, gli account normalmente finiscono così raggiungere il break even tra spese e vendite.
2. Conversioni view through
le conversioni view through sono il dato statistico usato più spesso per determinare l’efficacia delle campagne di remarketing. Una conversione view through rappresenta semplicemente una persona che ha visto il vostro annuncio di remarketing ed effettivamente approdata ad una pagina nella quale era il funziona il monitoraggio delle conversioni di AdWords. Questo parametro può essere trovato del vostro account AdWords a livello della campagna o del gruppo di annunci della campagna per l’annuncio illustrato di remarketing.
L’arte delle conversioni view-through risiede nello stabilire come contarle. Il 25% è un buon numero da considerare, quando state determinando il successo di una campagna di remarketing.
Per calcolarla in modo corretto, moltiplicate numero delle conversioni view through per il valore medio delle vostre vendite attribuite ai visitatori di ritorno (parametro che potete trovare in Google Analytics). Confrontate il valore risultante con la vostra spesa per il remarketing per ottenere un rapporto tra costi e vendite.
Può sembrare un po’ complesso, quindi lasciate che vi faccia un esempio. Ipotizziamo che abbiate un account che ha 723 conversioni view through in un certo periodo di tempo, con un costo di 1446,12 €. Ipotizziamo anche di aver calcolato che il valore medio delle vendite per i visitatori di ritorno è di 43,18 €1, ma nel medesimo intervallo di tempo.
La colonna vendite : costi dimostra quanti euro in vendite i vostri sforzi di web marketing mi stanno facendo ritornare, per ogni euro che avete speso in pubblicità.
3. Lunghezza percorso
La lunghezza percorso mi dice quante impression o click sono stati necessari prima che il visitatore eseguisse l’acquisto. Molti spesso rimangono sorprese dal numero di interazioni necessarie perché ciò accada. Ovviamente alcuni visitatori convertono più velocemente, ma vedrete che la maggior parte delle persone che visitano il vostro sito ci penserà un po’ prima di estrarre la carta di credito dal portafoglio acquistare.
I Report lunghezza percorso e tempo alla conversione possono essere trovati nel vostro account AdWords, accedendo al menu Strumenti – conversioni e poi scegliendo il collegamento attributi sulla barra di ricerca a sinistra.
4. Tempo alla conversione
Il tempo alla conversione della prima impressione dimostra nuovamente perché il remarketing sia così importante. Mentre alcune verità e vengono conclusa immediatamente, il dato confronta il numero di visitatori unici al vostro sito e numero di quelli che non hanno effettuato un acquisto immediato. Scoprirete che c’è un gran numero di visitatori che, arrivate alla vostra pagina per la prima volta, richiedono una gran mole di lavoro prima di acquistare.
questo report si trova in AdWords, accedendo al menu Strumenti analisi – conversioni e selezionando il collegamento canalizzazioni di ricerca sulla sinistra.
Basta parlare: creiamo un po’ di pubblico
Per creare un pubblico dovrete essere chiari su tre componenti di base:
– La dimensione del vostro pubblico
– Combinazioni
– Segmentazione del tempo
1 Dimensioni del pubblico
All’interno di Google AdWords un pubblico deve avere almeno 100 membri. Se non ottieni 100 visitatori all’anno in una pagina individuale, allora probabilmente sla tua strategia di web marketing non è una buona strategia per quella pagina, a meno che non abbiate un sales funnel molto lungo o vendiate un prodotto che viene acquistato a intervalli di tempo regolari.
2 Combinazioni
Una combinazione è un gruppo di pubblico o conversioni molto probabilmente inizierete creando un elenco di combinazioni di tutte le persone che hanno visitato il vostro sito, ma non avrà effettuato acquisti. La capacità di manipolare questo set di elementi è il vero nucleo di alcune delle più potenti avanzati strategie.
Una combinazione di base che potreste voler creare è “utenti che hanno visitato la pagina ma che non hanno convertito”. Per farlo, fate clic su un nuovo segmento di pubblico e poi sulla voce combinazione personalizzata. Per impostare le regole di questa combinazione, vogliamo significare tutte le persone che hanno visitato una pagina, ma nessuna di quelle che hanno portato alla conversione.
3 Segmentazione del tempo
Uno stesso tag può essere usato 1000 volte. Posizionatelo sul vostro sito una sola volta e impostatelo per diverse durate delle iscrizioni. Per esempio, potreste farlo solo per mostrare le persone che hanno visitato il vostro sito da 30 a 90 giorni fa. In questo caso dovreste creare il vostro pubblico con una durata di 30 giorni, creandone poi un altro con il medesimo tag e impostando la durata 90 giorni.
Ora conoscete tutti i componenti fondamentali e siete pronti per creare alcune campagne.
Che tipo di offerta devo usare per le campagne di remarketing?
Le opzioni disponibili sono CPC o CPM, ognuna delle quali offre i propri vantaggi comporta svantaggi, Ve li spiego subito.
CPC
Il meccanismo di offerta costo per clic è quello più conosciuto che la maggior parte delle persone e può essere molto efficace anche per il remarketing. Normalmente dovresti offrire una somma di denaro superiore di tre o quattro volte la somma che abitualmente impostI per i clic sulla Rete Display, così da poter avere una quantità importante di impression per la vostra campagna di remarketing. La cosa potrebbe preoccuparvi un po’, ma ricordate: le persone che ritornano sul vostro sito grazie al remarketing hanno molte più probabilità di effettuare un acquisto.
CPM
L’offerta di tipo cost per thousand impressions si abbina molto bene al remarketing. Ricordate che lo scopo finale di questa pratica e far strabuzzare gli occhi alle persone e diffondere un certo stato mentale tra vostri clienti potenziali.
Vi suggerisco di cominciare con un’offerta di €2 CPM, così da ottenere ma forte trazione iniziale e ancora di più se si opera in un mercato costoso.
In seguito potrete determinare quante persone fanno parte del vostro pubblico target e quante impressioni al giorno volete che ricevano.
Per esempio, se avete 1000 persone nel vostro pubblico target e volete visualizzare 5 annunci al giorno, le vostre impressioni massime dovranno essere preimpostate su 5000.
Ma qual’è la migliore CPC o CPM?
Dipende prima di tutto da quali sono i vostri obiettivi ed è qualcosa che potreste dover sperimentare nel tempo. Secondo me, l’offerta con il metodo CPM normalmente produce un costo per clic più basso ed un numero elevato di impressioni.
In questo scenario, il vostro costo per conversione sarà più alto rispetto alle vostre cifre medie, ma è giusto, perché avete un obiettivo più immediato che volete ottenere.
Google controlla direttamente il numero di impression che volete ottenere, cosa che rende questo tipo di offerta più prevedibile per i vostri scopi, rispetto al pagare per il click. Questo significa che avrete un quadro più chiaro di quanto potrete ottenere per ogni euro che spendete.