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20/02/2018
admin

Web Marketing: 7 Cose de non Fare

Soffermarsi sulle frasi fatte, cadere vittima di bias cognitivi, fare “gruppo” escludendo elementi del team, sono fattori che possono gravemente compromettere il buon andamento di una web agency.

Sebbene abbiamo identificato nel precedente articolo, come a nostro modo di vedere l’elemento più importante nella vita di un web marketer e di una web agency sia la CURIOSITA’, presentiamo di seguito alcuni fattori di inevitabile insuccesso.

1. Non Cedere alla Banalità
Le classiche convinzioni da ambiente lavorativo, come la “sacralità del cliente” sono cose che alla lunga in questo settore non conducono mai nella direzione sperata: fate definire al cliente aspetto grafico, strategia, mood ed altri dettagli e ben presto comincerete a fare i conti con un cliente infuriato per cose che ha paradossalmente imposto e deciso lui!
La parte peggiore? Se gli fate notare che sono cose dipese da sue decisioni vi accuserà di non esser stato in grado di imporre la vostra strategia.

Per farla breve: “il cliente non ha MAI ragione!”.

2. Fare “Troppo” Gruppo
Ovviamente il cosiddetto team work è una cosa importantissima nel settore e saper relazionarsi e individuare le potenzialità del lavoro comune fa la differenza rispetto a chi vede soltanto il suo punto di vista.
Ma il pericolo è sempre dietro l’angolo: cosa succede quando in nome del “gruppo” perdi completamente il tuo modo di pensare e di ragionare?
Il vero vantaggio si ottiene non soffermandosi ad una cerchia ristretta, ma cercando di allargare il gruppo il più possibile: conoscere sempre nuovi punti di vista, nuovi spunti, nuove opportunità.

3. Cercare di Essere piuttosto che Essere
Ostentare un’immagine di sé piuttosto che lavorare su se stessi e sulle proprie capacità non porterà mai da nessuna parte.
Può sembrare una banalità, ma davvero non vi viene in mente nessun vostro conoscente che si professa guru del marketing solo perché ha una barba più lunga del normale o perché ha un Mac?
Queste cose possono “fregare” i pesci piccoli, ma alla lunga, se con il Mac sai al massimo accedere su Facebook si capirà.

4. Accettare Comodamente le Decisioni che non Condividi
Meglio sbagliare da soli o sbagliare in gruppo disperdendo le colpe?
Ovviamente la prima ipotesi è la sola che ti permetterà di costruire una carriera ed una professionalità tua: se ne vale la pena combatti le battaglie che ritieni giuste.
Impegnarsi in nuovi modi di pensare e suggerire ad altri colleghi di fare la stessa cosa può fare molto per eliminare il pensiero di gruppo in un ambiente di lavoro.

5. L’eccesso di Confidenza con Capi o Superiori
Condividere troppo o “conoscere troppo”, diventando così meno curiosi, può portare alla stagnazione sul lavoro. I dipendenti devono avere un atteggiamento positivo al lavoro: devono sapere di essere in un’azienda e che i cosiddetti superiori possono essere un’opportunità per imparare tanto.

6. Bias Cognitivi
Essere intrappolato all’interno dei cosiddetti bias cognitivi è la scorciatoia più breve per l’insuccesso: credere di avere sempre ragione, non ascoltare, vivere di pregiudizi, guardare a quanto si fa e sottovalutare quanto fanno glia altri, accomodarsi su quanto si conosce e ritenerlo “tutto” ciò che c’è da sapere…

7. Non lasciare “Bombe Inesplose”
Nell’ambiente lavorativo c’è sempre qualcosa bomba inesplosa che è lì pronta per scoppiare e fare danni incredibili: comunicare è la soluzione, sempre.
C’è un problema che non ti fa rendere al massimo? Una inefficienza importante che credi sia causata da un mal costume di qualcuno?
Presentare i problemi è il solo ed unico passo verso la soluzione.

Web Agency Napoli

admin

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