Social Media Aziendali: Quale scegliere per il tuo progetto digitale?
Social Media Aziendali : Quale scegliere per il tuo progetto digitale?
La comprensione legata al veicolare la propria attività sul web è già un grande passo verso la modernizzazione aziendale. Nell’era della digitalizzazione, restare lontani dal mondo del web a quasi il sapore di una resa nei confronti delle innumerevoli opportunità legate alla crescita del proprio business, e quindi del proprio brand.
La consapevolezza di affacciarsi nel mondo del web, quindi, diventa già una buona base di partenza, che ovviamente da sola non basta. Una delle principali difficoltà è quella della scelta e dell’utilizzo dei tanti social media a disposizione, ed in questo articolo cercheremo di fare un po’ di chiarezza in merito alla definizione dei social media aziendali.
Quali sono i Social Media Aziendali da utilizzare?
L’interrogativo che spesso si pone un imprenditore deciso ad intraprendere la strada del web è “bisogna usare i social media? E quali tra i tanti presenti? La risposta alla prima domanda non può che essere si. Per la seconda è necessario fare una piccola analisi relativa al settore nel quale opera l’azienda, per poter analizzare le diverse possibilità offerte dal social che si presta meglio. La cosa fondamentale è la presenza (fuori ogni discussione) sui Social Media. Definito questo aspetto si passa alla valutazione delle possibilità esistenti in giro per il web e scegliere la soluzione più consona al proprio business. Bisogna fare una piccola premessa, ovvero che non esiste solo Facebook, ma tantissimi social network che possono contribuire a fare la fortuna di un’azienda oppure, in caso diverso, dare una forte spinta ad un progetto personale. Particolare attenzione va dunque fatta al social da utilizzare.
Su quale social network bisogna puntare quindi e quali sono i Social Media Aziendali?
Ecco la più classica delle domande che viene esposta da chi ha poca dimestichezza con i social media, e con il web marketing in generale, ma con tanta voglia di recuperare il tempo perso fino a questo momento.
Non elencheremo tutte le piattaforme social esistenti, ma solo quelle che possono generare dei risultati concreti per i diversi business esistenti e quelli che potrebbero essere definiti social media aziendali:
You Tube
Google Plus
A questo punto quale bisogna utilizzare? Dipende dall’obiettivo.
Dopo aver individuato i principali social media sui quali concentrare gli sforzi legati all’attività di web marketing, occorre capire il motivo per il quale un social è più adatto rispetto ad un altro. Come già accennato negli articoli precedenti, la scelta della piattaforma social da usare per creare forti relazioni con il pubblico necessita alcune considerazioni, partendo dal settore nel quale si opera e sull’obiettivo che si intende raggiungere attraverso l’attività di Social Media Marketing.
Di seguito cercheremo di indicare il tipo di attività gestibile correttamente su ogni social media precedentemente elencato e quali tra questi rientrano nella categoria dei social media aziendali.
Forse lo si può definire come il social media per antonomasia. Il leader indiscusso dell’intera categoria, poiché quando si pensa al mondo dei social è proprio il primo nome che viene in mente. Potrebbe rappresentare la soluzione per la maggior parte delle attività, è il social principale per una perfetta strategia di web marketing.
Facebook è un’incredibile realtà che è diventata, soprattutto nel corso degli ultimi anni, molto complessa ma che offre la possibilità di essere molto più precisi. Recentemente abbiamo parlato di come creare un pubblico personalizzato su Facebook in grado di rendere le campagne pubblicitarie molto più efficaci ed efficienti.
Il social realizzato da Mark Zuckerberg è adatto ad una tipologia di comunicazione molto informale, semplice e diretta. Ogni azienda che si pone come obiettivo quello di instaurare un rapporto diretto con i propri clienti dovrà optare per questo social media. In questo caso l’azienda si porrà in modo informale ed allo stesso livello del consumatore facendolo sentire a proprio agio e parte integrante del brand. In sintesi Facebook è la soluzione ideale per le aziende che vogliono curare e creare dei rapporti di tipo personale con la propria clientela.
Se Facebook è il social media adatto ad utilizzare un linguaggio di tipo informale, Linkedin si presenta come l’esatto opposto. Linkedin è una piattaforma social estremamente professionale ed istituzionale, adatta a tutte quelle figure che intendono darsi un tono ed esaltare le proprie qualità e capacità. Su Linkedin vi è poco spazio da dedicare a battute o diversi spunti creativi, questa è la piattaforma sulla quale ogni azienda mostra il proprio lato ufficiale. Di fatti è utilizzato principalmente per tutte le aziende che intendono intrecciare rapporti lavorativi professionali con altre imprese o figure di un certo livello. Adatto anche per ricercare personale qualificato da inserire all’interno della propria attività.
E’ stato spesso definito come un social in crisi, indicato come una realtà in declino. Twitter invece è sempre attivi ed utilizzato molto spesso da un elevato numero di professionisti. Essendo un social di impatto e molto rapido, vive sulla condivisione dei Tweet ed il suo utilizzo ai fini aziendali è strettamente relativo all’obiettivo da perseguire. Twitter è molto indicato per liberi professionisti anziché per aziende, ma questo non pregiudica il suo utilizzo in una strategia di social media marketing. Questo social può essere molto utile per risposte rapide o per un’assistenza personalizzata, ma non reputato indispensabile ai fini aziendali.
Parlare di questo fenomenale social media è molto semplice, perché è la prova che sul web si può diventare molto popolari in pochissimo tempo. Fino a qualche anno fa era definito come una piccola applicazione utilizzata da coloro che erano appassionati di foto, invece da qualche anno Instagram si è trasformato in uno strumento di Web Marketing potentissimo. Le motivazioni principali di questo successo risiedono in una crescente richiesta di contenuti di tipo visuale (foto e video) a discapito di contenuti testuali. Gli iscritti a questo social media non dedicano molto tempo agli approfondimenti ma vogliono essere catturati da immagini che possano convincerli ad effettuare una particolare azione. Il target di riferimento è composto da un pubblico molto giovane, e quindi adatto ad aziende che vendono prodotti che possono essere mostrati con foto e che possono interessare ad un pubblico adolescente.
Proseguendo sulla scia del social Instagram poniamo attenzione su Pinterest, restando così all’interno della concezione visual. Pinterest è una piattaforma dove a dominare sono le immagini con la possibilità di pubblicare in diverse vetrine, personalizzabili in base ai propri interessi ed argomenti. Offre una buona possibilità per tutte le aziende operanti nel settore della moda e del food. Particolarmente indicato per i Brand che vendono prodotti facilmente identificabili attraverso le fotografie. Fondamentale per questi segmenti di mercato, meno per tutto il resto.
YouTube
In merito all’incremento della componente visual legata all’utilizzo dei social, è da sottolineare anche e soprattutto l’importanza che hanno i video in questa era dominata dalla digitalizzazione. Con l’ideazione della strategia di video marketing, i principali social media si sono attivati per ospitare questa nuova soluzione, ma è palesemente chiaro che quando parliamo di video il primo social che ci viene in mente è certamente You Tube. La piattaforma di sharing video ( proprietà di Google) offre la possibilità a tutte le aziende di caricare i video. In questo senso le aziende possono sfruttare questa piattaforma per realizzare video di presentazione della propria azienda o del proprio brand, puntando su una maggiore attenzione da parte dei consumatori verso un video anziché contenuti testuali. Una piattaforma davvero formidabile ed utilissima per tutte le aziende, a prescindere dal settore di riferimento.
Google Plus
Per concludere il discorso delle piattaforme, bisogna ricordare anche la presenza di Google Plus, un particolare social media che fino a qualche tempo fa era molto utilizzato da consumatori ed aziende ma che sembra adesso in una fase di declino. Difficile aspettarsi dei risultati positivi legati all’utilizzo di questo social media, ma in ogni caso può essere utile per una questione puramente di immagine essere presenti.
In Conclusione
Oggi è davvero importante essere presenti sui social network soprattutto perché il mondo verte verso un tipo di comunicazione quasi del tutto digitale. Ogni consumatore, libero professionista o azienda prima di stabilire un contatto cerca e recupera informazioni dai diversi social, e quindi una presenza costante e professionale può solamente giovare all’ immagine. Consigliamo quindi di usare correttamente e professionalmente i diversi social media aziendali che il mondo del web offre.